Se io scrivo

Ringrazio il cielo che mi abbiano insegnato a scrivere.
Scrivere è catartico, liberatorio. Scrivere è voluttà, sentimento, ragione.
E’ espressione pura dell’essere e, allo stesso tempo, una capacità rara, poiché non tutti riescono.

Perché se lo sai fare, scrivere può portarti lontano o farti scendere dentro di te, ma allo stesso può farti librare, volare in alto, in una dimensione in cui tutto si annulla e allo stesso tempo si crea.
Scrivere è puro spirito che si manifesta, dove è lei, l’Anima, a parlare.
E scrivendo io l’ascolto, le do voce. La coccolo.
Tutte le domande si dipanano, si sciolgono in un profluvio di lettere sincroniche che prendono corpo pian piano, diventando certezze.
Nulla più resta dentro, una volta scritto.
Ti senti poi leggero, come se qualunque cosa ci sia stata dentro di te fino all’attimo precedente, si fosse dileguata.

Scrivendo io amo, odio, piango, rido.

Tutto si esprime lì, materia scritta, su un foglio. Non restano più impalpabili, le emozioni.
Poiché è di quelle che io vivo.




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giovedì 20 gennaio 2011

A-mors

             = senza morte

Mi ritrovo spesso a pensare quale sia il modo giusto di dimostrare l'amore, al di là delle parole.
Non è detto che debba necessariamente essere il gesto eclatante, a determinare la forza di un sentire personale o altrui.
Credo che certe persone amino, ma che non siano in grado di rendere in fatti i loro sentimenti.
Oppure i gesti che fanno, sono dimostrazione d'amore profondo a tutti gli effetti, secondo i loro personali parametri.
Per questo non ci sono metri, non ci sono misure per i sentimenti, se non quelli che la nostra mente impone, per rendere materiale, ciò che materiale non è.
E' troppo facile e riduttivo, dire di qualcuno o di se stessi, di non essere capaci di amare.
Almeno una volta nella vita, lo si è stato o lo si sarà.
 


A-mors= senza morte
L'amore racchiude in sè
tutto il necessario
per farci comprendere
l'eternità.



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52 commenti:

  1. Ho avuto una persona nel cuore per un bel pò di tempo...parlava di sentimenti...si riempiva la bocca di tante belle parole...ma poi nei fatti era tutta aria fritta...l'ho giustificata tanto...poi ho capito...l'unica persona che amava e ama veramente è se stessa...e spero che in futuro possa imparare ad amare gli altri...perchè non sa cosa si perde! un sorriso Almaplena

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  2. Almaplena se passi da me c'è un fiore per te!

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  3. Il miglior gesto d'amore credo sia lasciare liberi. Sembra facile.

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  4. A volte è difficile amare,specie per un uomo.
    Ci costruiamo intorno all'anima mura poi sopra del filo spinato e ,se è in offerta,magari anche una bella fila di vetri appuntiti ...come si vede ancora su qualche vecchio muro.
    Un bel sistema d'allarme,in caso ci stiamo innamorando,un campo minato e..cosa manca?...oh,certo:un paio di mitragliatrici ultimo modello caricate a luoghi comuni.
    Il motivo?Abbiamo subito un sacco di ferite che,al contrario delle donne,abbiamo dovuto curarci da soli in qualche modo,in qualche angolo buio..perchè un uomo non fa vedere che soffre.
    E sono rimaste mezze aperete o infette,lasciando esposta la carne viva,pulsante all'intemperie della vita.

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  5. Io invece son convinta che ci siano persone che non sanno amare, assolutamente convinta.
    Costoro non lo sanno, vivono amori egoistici, fatti di possesso e di avere (una famiglia, una compagna, una "sistemazione", un ruolo) e il loro amore lo urlano ai quattro venti prepotentemente: gli serve, ne hanno assoluto bisogno, ma è una questione solo loro.

    Alessandro, scusami ma... chi le cura alle donne le ferite? :-)

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  6. un giorno mi chiesi cos'era peggio: non amare, oppure amare e non essere capaci di dimostrarlo. la conclusione della storia è comunque stata la stessa.

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  7. ACQUA:
    Capisco la tua sofferenza, non è cosa nuova.
    Non è uno standard, perchè ci sono le dovute eccezioni, ma è molto diffuso il "parolare" nel mondo maschile (diverso dal parlare, secondo me...) riguardo ai sentimenti: gi uomini usano le parole per conquistarci, perchè sanno che a noi piacciono, ci piace sentirle, certe parole, le usiamo come metro per valutare la "grandezza" dei sentimenti di tizio o di caio...
    Ne abbiamo bisogno per sentirci amate, mentre gli uomini per farsi amare.
    La differenza sta in questo. E' sempre stato così, secondo la mia esperienza.
    Tant'è che ci inebriamo così tanto nell'ascoltarle, che poi ne abbiamo bisogno come di una droga.
    Agli uomini dopo un po', non va più di parlare, se hanno raggiunto l'obiettivo.
    E a quel punto le chiacchierone diventiamo noi :)))
    Ti regalo un sorriso anche io, perchè è sempre meglio riderci su :)))

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  8. COSIMO:
    Un modo di amare come lo intendi tu, è abbastanza raro, diciamo che quella è più l'idea dell'amore, che è quella che ho anche io, del resto.
    Ma nella realtà, essendo umani, non è facile.
    E' più facile che ci si lasci prendere la mano dai nostri modi di essere, che non sempre possono essere lineari e trasparenti: ci vorrebbe una presenza a se stessi, una forza di carattere enorme.
    Ecco perchè poi uno sembra che faccia i colpi di testa :))
    Questo è quello che penso io, eh!
    Vorrei che fosse proprio come dici tu :))

    I papaveri sono tra i miei fiori preferiti e quella foto, in cui si stagliano nel cielo, ce l'ho da un sacco di tempo, insieme ad altre foto che raccolgo dal web: sono piena di papaveri :)))

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  9. ed io sono pieno di papere - Scusa,non ho resistito,passavo ed ho letto...sono pur sempre un pirla,ora l'ho dimostrato!

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  10. OUT:
    stavo rispondendo al primo tuo commento a sto post.
    Tu mi sbuchi all'improvviso, mannaggia a te :))
    Secondo me devi uscire dal laghetto ed andare verso il mare, così lì vedrai che le papere non ci saranno più :))

    Per quanto riguarda il primo commento, invece: l'hai detto, sembra, facile
    ahi ahi ahi, quant'è difficile, però!
    Tu ci riesci lo so....
    :))))

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  11. Ci riesco eccome! Ero dietro al cespuglio,per questo so' sbucato all'improvviso. Il mare è pieno di correnti...e poi sono stufo di papere,preferisco i cigni!

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  12. fai il cacciatore per hobby? :))
    i cigni però non sono buoni da mangiare e poi sono razza protetta eh! :)))

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  13. COSIMO:
    l'avevo capito :)
    Ho detto che è raro, non ho detto che non esiste e tu sei stato molto fortunato a trovarlo, molto!
    Vedi, in questo post tu hai la risposta: a-mors.

    Non ti dico altro, perchè tu già sai :))
    Buona notte :*

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  14. ALESSANDRO:
    Quello che dici vale anche per le donne, credimi.
    Credo che le cicatrici le abbiamo tutti, come anche ferite infette che non si rimarginano.
    Per certe cose siamo diversi, ma per altre siamo molto simili.
    Sai quando avviene l'incontro vero tra due persone, secondo me?
    quando sia l'una che l'altra hanno il coraggio di mostrarsi per quello che sono, ferite infette incluse, e non avere la pretesa di farsi da infermieri l'un l'altro.
    Questo è il mio modesto pensiero :))

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  15. SHADOW:
    Resto invece convinta che arriva per tutti il momento di provare amore.
    Non possiamo conoscere così bene il vissuto di ognuno da poter affermare con sicurezza ciò.
    E' pur vero che ci sono persone profondamente egoiste, ma non riesco a pensare che non ci possa essere una possibilità per tutti in tal senso.
    E credimi, non sono un tipo romantico in maniera melensa che vede il buono in tutti :))

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  16. CAROLINA:
    "un giorno mi chiesi cos'era peggio: non amare, oppure amare e non essere capaci di dimostrarlo. la conclusione della storia è comunque stata la stessa"...
    e qual'è la conclusione? non ce l'hai detto :)))

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  17. Carolina credo abbia un'idea negativa della conclusione,così,a naso. Non faccio il cacciatore,penso dovrebbero dotare gli stambecchi di fucile e gli uccellini di bombe,giusto per combattere ad armi pari :) Una specie protetta non mi attira,è bello iniziare senza preclusioni. Ah...dell'egoismo ho un concetto meno negativo rispetto a quello del dizionario,per come la vedo io è alla base dell'altruismo.

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  18. Tanti piccoli gesti d'amore sono piu' importanti di uno sensazionale perché danno l'idea esatta di quanto questo sia come una pianta da curare ogni giorno un po'..:-))) baci e buongiorno..:***

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  19. OUT:
    Penso anche io che sia negativa la soluzione finale di Carolina :))
    Conosco anche io quel concetto sull'egoismo di cui tu parli, ciò non toglie che sia un egoismo diverso da quello di cui parla Shadow.
    L'altro egoismo, preclude una certa consapevolezza di sè, che non tutti hanno.
    Buongiorno, eh! :)))

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  20. PROF:
    in effetti è molto più bello l'agire a piccole dosi, il dare attenzioni quotidiane a chi si ama :))
    Buongiorno cherie :*

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  21. Il problema sorge solo quando il nostro modo di amare (o meglio il nostro modo di dimostrare l'amore) è profondamente diverso da quello del compagno/a. Però sai, io credo che il rimedio per tutte le cose sia la parola. Basta parlarne, anche con sè stessi fino all'infinito, e difficilmente non si riuscirà a chiarire le cose e ad accettare il partner solo per quello che è. Senza volerlo cambiare.

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  22. Ecco, hai detto la frase magica: senza volerlo cambiare.
    Perchè è quello che avviene col tempo, è un fenomeno molto diffuso! :))
    Il dialogo per me è alla base.

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  23. Per Cosimo
    Senza offesa, ma le attenzioni quotidianedurano lo spazio di qualche anno in un rapporto. Il modo di amare la stessa persona cambia nel tempo.

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  24. No figurati, io sono dell'idea che quando si è scelta una persona per la vita, non ci possono essere motivi per cambiare idea, salvo casi gravissimi in cui quella persona che ne so, impazzisca e diventi violenta. Quindi sono d'accordo che c'è modo di rapportarsi ai cambiamenti. Però se ci si aspetta che l'amore sia dimostrato soprattutto dalle attenzioni quotidiane, allora si rischia di restare delusi. Ognuno di noi attraversa momenti più o meno lunghi in cui pare "dimenticarsi" del tutto del partner.

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  25. ragazzi, il mio vecchio nik era bis(bet)ica, quindi avrete pazienza :-D

    le attenzioni quotidiane non sono magari il bacino sulla porta o il caffè è letto - queste cose in effeti col tempo diradano - ma attenzioni e riguardi protratti nel tempo.
    sono semplice ricordo quotidiano di chi hai al fianco e di chi ami.
    ci si dimentica dell'amore e son fregnacce che è la quotidianità che lo uccide, siamo noi che non se siamo capaci.

    Alma, non intendevo dire che chi vive l'amore con quel tipo di egoismo non ami, anzi! son persone convintisse di farlo, solo che è un amore malato. Un amore che non è per l'altro, ma per se stessi.
    Ho dato 15 anni della mia vita ad un uomo che ancora afferma d'amarmi, ma che per 15 anni si è limitato a prendermi e tenermi. anzichè alimentare l'amore, m'ha fatto il vuoto attorno affinchè non me ne rendessi conto...
    Poi ho aperto gli occhi e ho visto miseria e macerie. Me ne sono assunta la responsabilità, mi son data dell'imbecille e sono andata via.
    resta fermo che quello non era e non è amore, checchè ne dica ancor oggi lui.
    essun amore tarpa le ali, castra, limita, impone, nasconde.
    e dopo l'ennesima valanga di fatti miei (chiedo scusa), vado a farmi un giro ;-)

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  26. chiedo scusa anche per gli errori di battita :-(
    (questo notebokk ha una tastiera assurda, non mi ci abituerò mai)

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  27. SHADOW
    Assolutamente d'accordo con te. La quotidianità non ammazza l'amore, semmai lo fortifica. Perfino fare l'amore sempre nello stesso modo può essere una bella cosa se si è capito, stando insieme quotidianamente, che quello è il modo migliore per entrambi i partner. Io difficilmente riesco a credere a quelli che si separano con la semplice affermazione "non ti amo più". Ma che significa? Se ti amo, ti amo, nel bene e nel male. Non c'è l'interruttore dell'amore. Se non mi ami più, è soltanto perchè non mi hai mai amato.

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  28. no, forse non è vero che se non ami più è perchè non hai mai amato: è che l'amore non si autoalimenta, tutto qui.

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  29. COSIMO:
    E ci credo che hai sonno! stasera a nanna presto! :))

    Ho seguito lo scambio tra te e Sogno e devo dire che i gesti quotidiani sono importanti, ma non li userei come metro, perchè ci sono persone che non ne sono capaci, ma non è detto che non siano allo stesso tempo capaci di amare o di sentire amore.
    Il fatto è che le persone cambiano e con esse anche il sentimento, per cui le manifestazioni si adeguano.

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  30. SOGNO:
    Se leggi la risposta data a Cosimo, vedi che sono d'accordo con te per il fatto che le persone cambiano e di conseguenza le manifestazioni di affetto.
    Del resto, parliamoci chiaro, siamo esseri mutevoli, per fortuna. La cosa che conta è cambiare assieme. Quando ciò non avviene, sono guai, per cui la fine di un rapporto e relativa chiusura, secondo me non dipende solo dal fatto che il partner è diventato violento, pazzo o che... Dipende appunto dal fatto che la coppia non è riuscita a camminare assieme: uno dei due ha cambiato strada, dentro di sè.
    Questo è il mio parere :)))

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  31. SHADOW:
    per esperienza posso dire una cosa, visto che la stessa cpsa si è verificata in tutti i mei rapporti: gli uomini ti riempiono di attenzioni all'inizio, così come di parole, messaggi, telefonate e chi più ne ha più ne metta.
    Non appena il rapporto di "stabilizza" tutto ciò, comincia a diradarsi e noi, abituate ad una valanga di presunte attenzioni, rimaniamo come salame, chiedendici come mai stia avvenendo tutto ciò.
    Lo attribuiamo quindi ad una calo del desiderio o del sentimento.
    Per questo cominciano i problemi.
    Ma in realtà all'uomo non è accaduto nulla: è solo tornato ad essere quello che era prima di conoscerci e non avendo più bisogno di conquistarci, molla la trafila di sms and co.
    Lo dico perchè questa cosa l'ho sperimentata sulla mia pelle più e più volte e non solo io, anche molte amiche.
    Solo qualche rara eccezione ha il marito/fidanzato che si è mantenuto coerente nel modus agendi, nel tempo.
    Ho scritto il post perchè, col senno di poi, ho capito che non ci sono misure per quantificare l'amore, ce lo dobbiamo mettere in testa da subito e non lasciarci ingannare da quel bisogno di parole e gesti che ci fanno innamorare. Quelle ci sono solo all'inizio, perchè se non ci fossero nn ci sarebbe neanche storia :))
    Nella tua esperienza personale, so bene quanta sofferenza possa averti creato un comportamento così...anche a me è successo, ma è durata "solo" sette anni, uguale.
    Lui ancora oggi,dopo sei anni che è finita, mi dice che non ho saputo apprezzare e capire.
    io so solo che non volevo essere amata così ed ho avuto ragione, perchè poi l'amore come lo intendevo io è arrivato.
    Che poi anche quello sia finito, è un altro paio di maniche :))

    Vieni quando vuoi Shad, mi fa piacere quando racconti con passione "bisbetica" i casi tuoi, eheheheheh...

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  32. Ancora SHADOW:
    come vedi anche io ci metto un casino di errori di battitura, ma per me è peggio: io dovrei essere abituata al mio notebook da un anno! :))))

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  33. sono cambiata perchè ho perso la strada oppure ho perso la strada perchè sono cambiata? CONFUSIONE! :))

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  34. Sei cambiata e basta, credo, come tutti...se ti sei persa non lo so, stellì! :))

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  35. per Alma

    passa a leggere da me. Ho pensato che solo un post non possa essere cancellato da altri.

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  36. per Alma

    Ancora più pazzesco, in un solo attimo hanno cambiato l'ultima parola con cui terminavo di scrivere il post. Speciale è stata sostituita da inopportuna con l'aggiunta di 2 punti esclamativi.

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  37. Ho letto Cosimo.
    non capisco chi possa aver voglia di fare tutto ciò e soprattutto perchè...
    Io non so, non ti conosco, quindi se hai qualcuno che ti perseguita per non so quale motivo, ora sta dando fastidio anche a me.

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  38. E' bene che tu sappia che io non voglio perderti.
    Certo che adesso tu stai subendo dei fastidi, così come Acqua.
    E chiedo scusa a te ed a lei.
    Non so come si cambi l'account, cercherò come si può fare. Non sono abile a queste cose, ecco perchè affidarmi a terza persona per la modifica del template e per l'inserimento di video o foto di mio gradimento.
    Mai avrei immaginato tanto, proprio mai!
    Sono anche disgustato pesantemente.

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  39. Uno dei due cambia strada dentro di sè ...uhm si certo, questo avviene eccome. Ma di solito, se il rapporto è consolidato da tempo, non ci si accorge di questo quando ormai è troppo tardi. I segnali del cambiamento di uno dei partners sono evidenti e l'intelligenza del rapporto vuole o vorrebbe che se ne parlasse al momento opportuno. Nessun cambiamento è inaccettabile (a meno che come ho detto non comporti variazioni negative) perchè amare significa proprio questo, accettare l'altro, non considerarlo una proprietà, un oggetto. Io lo dico perchè ci sono passata e più volte sono stata tentata (o mio marito lo è stato) di arrivare ad una rottura del rapporto perchè mi sembrava che i punti di incontro fossero ormai annullati. E invece entrambi, dopo lotte terribili, con molta pazienza siamo riusciti a ritornare sui nostri passi e accettare i cambiamenti avvenuti. Certo i figli ti danno molto stimolo a far questo ma non credo sia solo questione di figli.

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  40. COSIMO:
    Per il momento modero il blog.
    Spiace parecchio anche a me, ma piuttosto che chiudere, cosa che ritengo una grossa violazione alla mia libertà, la soluzione è questa.

    GIUSY:
    Sappi che io non ti ho affatto rimossa dai blog che seguo. Non aggiungo altro.

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  41. SOGNO:
    Molte coppie affrontano periodi come il vostro, potrei osare dicendo che succede alla quasi totalità delle coppie.
    Ma ho notato che quelle in cui ci sono i figli di mezzo, lo sforzo per tornare o restare assieme è più grande.
    E ci riescono, perchè entra in gioco un bene più grande.
    Se poi l'affetto che lega al partner è ancora presente, di certo è molto più facile.
    Così è come la vedo io, ma per esperienza indiretta :)))

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  42. Alma

    Ho messo su il mio blog, forse a metà ottobre, ma senza moderazioni. Poi per gli stessi motivi odierni, e sempre a firma della stessa persona, ho dovuto introdurre la moderazione. E questo pure sul blog che curo su virgilio dal lontano 2004. Concordo con te sulla libertà ed é per questo che io continuerò ad essere io, sia qui che dall'altra parte.

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  43. Concordo con te Alma, circa la disamina sul pensiero di Sogno :-))

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  44. Argomento matrimoni,figli,separazioni. Certamente il bene più grande rappresenta un motivo in più per non chiudere,questo si pensa comunemente e per esperienza posso dire che lo è stato solo per 'farli crescere'. Esistono beni superiori credo,quali il tramandare l'idea di ONESTA' applicata alla vita: amare NON è provare affetto e se è vero che un genitore dovrebbe sacrificarsi per un figlio [questo lo farei anche oggi] l'idea che ci si debba immolare sull'altare dell'ipocrisia in nome della normalità mi sconvolge. Chi USA i figli come scusa [parlo degli eterni amanti,di chi non ha le palle e va in chiesa alla domenica e in altri letti durante la settimana] non merita molto,ai miei occhi,so,dopo anni di preparazione mentale,che i miei ragazzi [che in questo weekend sono con me] sono sereni...certo non come i figli di coppie che si AMANO ma sicuramente più di quelle rabberciate. Non è un autoconsolatorio pensiero,nonostante ciò che si potrà credere sono stati ANCHE loro il fulcro delle mie decisioni. Fine enciclica.

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  45. OUT:
    Stavolta, più di tutte le altre in cui è capitato, devo darti una ragione santa!
    E' proprio quel sentire profondamente l'idea di ONESTA' di cui tu parli che mi fa darti ragione.
    So bene di cosa parli, conosco perfettamente quella ipocrisia lì.
    Ma non avendo figli, non mi posso permettere di parlare...
    In cuor mio però l'idea ce l'ho, ed è chiara e netta, avendola vissuta sulla mia pelle da bambina e da adulta.
    Perchè l'idea, qualunque essa sia, distorta o corretta, arriva, si tramanda con le cellule, oltre che con l'azione.
    Non so se mi spiego.
    Forse come al solito scrivo troppo complicato...

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  46. Scrivere complicato è un gran pregio,lascia spazio all'immaginazione e se uno è poco-poco un po' tardo può sempre incolpare lo scrivente di scarsa chiarezza :D Grazie della ragione,è argomento minato e non penso esistano dogmi ma solo esperienze,certo perfino La Palisse concorderebbe sull'idea che i matrimoni,specie con figli,andrebbero dissoluti solo dal fato ma...la vita è altro.

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  47. OUT:
    e te pareva! incolpare lo scrivente... :))

    Non è una ragione "aggratis", ma maturata in seguito alle esperienze personali e di amici e amiche carissimi.
    I figli sono importantissimi, sono persone!
    Quante volte li ho visti usati come puro pretesto e alibi da uno dei due genitori, se non da entrambi.
    E tutto per il "loro" bene. Non scherziamo!
    Per non parlare di come vengono usati in caso di separazione con dolo...
    Lasciamo perdere!
    Per come sta girando il mondo, non mi pento della mia scelta di non averne voluti, di figli.

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  48. Sono un gira frittate di fama mondiale,proprio stasera ne ho fatta una da palati fini...credo che ora i pargoli sgranocchino cibi edibili a casa della loro mamma :D

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  49. Le frittate sono anche la mia specialità, all'occorrenza le so anche rigirare abbastanza, ammetto, ma non mi sognerei mai contenderti il primato :))

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  50. Dimenticavo...
    Se era così buona, però un pezzettino potevi pure portarmelo...
    'Ngordo!
    :P

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