Chi non sa piangere, non sa neanche ridere.
Il riso e il pianto provengono dallo stesso posto dell'anima ed entrambi sono nutrimento e spinta al cambiamento.
Le emozioni infatti ci indicano se la via che stiamo percorrendo è quella giusta, sta a noi cambiarla se non ci piace, poichè in ognuno c'è sempre un'uscita d'emergenza: quella dalla quale siamo entrati.
Il problemi entrano ed escono da una porta sola.
Molti la chiamano sfortuna, a me piace chiamarla mente.
La chiami nel modo più appropriato.
RispondiEliminaInoltre il pianto può essere pure di felicità. Anche di una felicità che abbiamo vissuto tempo fà, che si ripresenta e si rivive attraverso i ricordi.
:-))
Certo che il pianto può essere anche di felicità, ma anche quello di rabbia o di dolore non va soffocato: è una parte di noi che cerca di trovare una via d'uscita e non bisogna far finta che non esista.
RispondiEliminaE' una cosa che non va sottovalutata :))
Non ho mai soffocato il pianto, qualunque fosse la fonte, neppure tra mille persone.
RispondiEliminaè liberatorio....
RispondiEliminaBuon per te :))